Produzione di borse sostenibili in Vietnam: trasformazione etica attraverso l'azione globale
L'ascesa del Vietnam come potenza dell'abbigliamento richiede urgenti soluzioni per una produzione tessile sostenibile in Vietnam.Per le fabbriche che danno priorità alla conformità alle normative Ethical Bag Vietnam, si prospetta un'opportunità senza precedenti.
1
5 milioni di tonnellate di CO₂ emissioni annuali
2
Dipendenza dal carbone del 12% tra le fabbriche
3
Utilizzo di energia rinnovabile <2%
Conformità all'indice Higg: guidare un cambiamento misurabile

Monitoraggio in tempo reale delle metriche relative ad acqua/rifiuti/energia

Guida all'adozione di materiali circolari

Roadmap per la decarbonizzazione della catena di fornitura
Il produttore di borse Hecheng Vietnam ora implementa Higg FEM, la base per una vera certificazione Ethical Apparel Vietnam.
Imperativi strategici per i produttori.
1) Integrazione delle energie rinnovabili
2) Implementazione della conformità all'indice Higg
3) Conversione circolare dei materiali

Modelli di collaborazione essenziali:
Iniziativa | Impatto della produzione di borse sostenibili in Vietnam |
Hub solari finanziati dal marchio | Abilita la transizione energetica delle PMI |
Audit congiunti dell'indice Higg | Standardizza la conformità su tutti i livelli |
Alleanze per materiali riciclati | Riduce i costi di approvvigionamento del 18-22% |
Consorzi di finanza verde | Fornisce prestiti ESG a basso interesse |
Il produttore di borse Hecheng Vietnam ha ottenuto la certificazione True Ethical Apparel Vietnam nel 2023 attraverso:
1
Verifica completa della conformità all'indice Higg
2
Adozione del 70% di energia solare alimentata da DPPA
3
Collezioni di borse in PET riciclato che riducono l'impronta di carbonio del 53%
4
Ciò ha reso possibili 9 nuovi contratti con marchi UE per un valore annuo di 4,7 milioni di dollari.
Roadmap 2025-2030 per la produzione di borse Hecheng Vietnam
Entro il 2028, le fabbriche che adotteranno i protocolli vietnamiti per la produzione sostenibile di borse si aggiudicheranno il 68% dei contratti con marchi premium.